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PROGETTO RIABILITATIVO COMUNITA’ TERAPEUTICA RINASCITA

 

PREMESSA

 

Un dato significativo che caratterizza oggi il fenomeno delle dipendenze e dei consumi è la sua continua evoluzione, che dà vita a sempre nuovi “assetti”. Questa fluidità del fenomeno chiede ai servizi di ripensare continuamente l’adeguatezza dei propri interventi.

I Servizi invianti e le Comunità si trovano dunque a dover soddisfare richieste diverse dai programmi classici proposti in passato, con tempi e risorse ridotti, con una utenza che manifesta bisogni specifici e diversificati.

Partendo da queste considerazioni generali si è sviluppata l’idea di un programma personalizzato, suddiviso in sotto-obiettivi specifici, che orientano il lavoro e favoriscono la collocazione di una gamma maggiore di utenti. Sono stati individuati 4 moduli, di durata diversa, che mirano al raggiungimento di obiettivi differenti, utilizzando strumenti specifici, che permettono di contrattare il progetto con il servizio, e soprattutto con l’utente, in modo concreto e verificabile in itinere.

 

FINALITA’

 

L’obiettivo principale diventa quello di facilitare la riappropriazione della propria dimensione umana, orientando il lavoro prevalentemente sul presente e sull’esterno. Facilitare la conoscenza di sé attraverso le dinamiche relazionali e il quotidiano, dando maggiore spazio alla riflessione dall’agito, piuttosto che dalle dinamiche del passato.

 

DESTINATARI

 

Si parte dal presupposto che gli utenti inviatici, sono meno predisposti ad un lavoro introspettivo profondo, alcuni per risorse personali altri perché sono meno propensi ad investire in termini di tempo sul loro cambiamento. I bisogni sono più pratici e orientati al reinserimento sociale e lavorativo.

Spesso hanno già compiuto diversi percorsi terapeutici e di conseguenza chiedono di soffermarsi maggiormente sulla ricaduta, oppure hanno a loro carico moglie e figli che li portano a manifestare esigenze differenti anche in termini temporali.

L’età dei soggetti può variare: giovani – figli dei tempi moderni – che, per caratteristiche personali e per lo stile di vita condotto, non si trovano in un percorso classico. Over 40 che per esperienze comunitarie pregresse, famiglia e figli a carico, necessità economiche e difficoltà di reiserimento sociale legato all’età, richiedono stimoli e strumenti più improntati sul presente e sul’esterno. Soggetti nell’ottica di un lavoro più educativo che terapeutico, con una più esplicita richiesta di una rapida risoluzione sociale. Non si escludono persone provenienti dal carcere, né persone a terapia metadonica o affine.

 

METODOLOGIA

 

Il lavoro terapeutico-riabilitativo viene suddiviso in moduli temporali, contraddistinti da obiettivi mirati. I moduli e gli obiettivi vengono contrattati all’inizio coinvolgendo i tre soggetti: Sert, utente e Comunità.

Una valutazione attenta e mirata del caso, in stretta collaborazione col Servizio inviante, permetterà di stabilire gli obiettivi idonei e i tempi necessari, senza comunque precludere rivalutazioni e modifiche in itinere, a seconda degli elementi emersi. I moduli descritti non prevedono una applicazione rigida.

Ogni singolo caso potrà essere inserito, a seconda della richiesta e della valutazione iniziale, in un percorso con tempi che variano da un minimo di 3 mesi ad un massimo di 18 mesi, in un’ottica il più possibile personalizzata, per rispondere al meglio alle esigenze dei singoli casi.

Per ciò che concerne le proposte più direttamente rivolte alla fase esterna, è necessario includere 2 mesi di periodo interno di osservazione, ambientamento e conoscenza, che consenta all’equipe di stabilire un buon aggancio terapeutico e una certa alleanza, che faciliti apertura, dialogo e fiducia.  L’ottica terapeutica-riabilitativa avrà un’impronta sempre più orientata al presente e al futuro prossimo, pur non escludendo un lavoro maggiormente introspettivo, sul passato, qualora si verificassero richieste in tal senso.

 

TEORIE DI RIFERIMENTO

 

  1. Approccio cognitivo-comportamentale
  2. Approccio sistemico
  3. Approccio analitico transazionale 

 

TIPI DI PERCORSO:

 

  • Comunità Recupero - Percorso 8 mesi
  • Comunità Recupero - Percorso 11 mesi
  • Comunità Recupero - Percorso 15 mesi
  • Comunità di recupero - Progetto 18 mesi

 

STRUMENTI COMUNI A TUTTE LE FASI

 

Per ogni fase sono previste attivita’ complementari finalizzate a trattare aspetti prettamente educativi e di risocializzazione:

-       attività sportive: calcio, calcetto, pallavolo, pallacanestro, tennis, corsa, ginnastica a corpo libero;

-       animazione con giochi di gruppo;

-       cineforum;

-       gite ed uscite culturali;

-       laboratori .